Analisi settimanale bond e oro 31/03/2017
Altra settimana positiva per i bond.
Negli stati Uniti lo stallo politico sta favorendo i titoli di stato a lungo, mentre il rendimento del Bond a 3 mesi, uno degli asset più scambiati e liquidi del mercato, è salito ai massimi da ottobre 2008, il mese del crack di Lehman Brothers.
Il Treasury a 10 anni ha chiuso a 124.56, attestando il rendimento a 2.39%.
La frenata dell’inflazione in Europa vede allontanare la prospettiva di riduzione degli stimoli monetari della Banca Centrale Europea. Anche perchè l’inflazione di fondo (depurata di petrolio e alimentari), alla quale la Bce guarda con grande attenzione, è stagnante da mesi.
Continuano gli acquisti sul bund che chiude la settimana a 161.42 in rialzo dello 0.75%. Il tasso del decennale è sceso a 0.328%.
Acquisti anche sui titoli di stato italiani, con Il rendimento del Btp a 10 anni che scende a 2.315%. Lo spread rientra a 175.
Per quanto riguarda il metallo prezioso poco da segnalare questa settimana. L’oro chiude a 1249.17 con una performance dello 0.33%
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