Una stanza piena di gente
Billy Milligan ha rapito, violentato e derubato tre studentesse universitarie.
Ma non è colpevole.
Perché? Perché non è stato lui a commettere quei crimini. Il responsabile delle violenze subite dalle tre ragazze è una delle persone che vivono dentro quel ventiduenne che è sempre apparso un po’ strano fin da quando era piccolo.
Nel corso della prima perizia psichiatrica alla quale Billy verrà sottoposto, emergerà che il ragazzo soffre di una gravissima forma di disturbo dissociativo dell’identità.
Dentro di lui convivono ben dieci personalità differenti.
Ma le verità sul giovane non sono finite e nel corso del libro, che si divora con la curiosità di sapere cosa accadrà al giovane e, soprattutto, se le sue personalità multiple sono un abile stratagemma per evitare il carcere oppure coabitano nella sua mente realmente, il lettore viene risucchiato in un vortice di sorprese ed emozioni fino a scoprire che Billy e le sue dieci persone non sono soli…
Ciò che rende eccezionale questo libro-verità che ha sconvolto l’America è che sia stato scritto in collaborazione con una delle personalità di Billy, quella che agisce da sintesi della vita e dei ricordi di tutti gli altri: il “Maestro”.