Gianluca Ruggieri - LE COMUNITÀ ENERGETICHE
Il declino delle fonti fossili apre scenari completamente inediti nel futuro della produzione e del consumo energetico. La possibilità di produzione su piccola scala delle rinnovabili rende meno utopistica la prospettiva di sviluppo di co-munità energetiche che producono e consumano in autonomia il proprio fabbi-sogno, rovesciando l’attuale oligopolio del mercato petrolifero. (Organizzazione)
Comunità che si muovono dentro uno scenario globale che scambia.
Costruzioni che cambiano nel tempo, realizzate in legno fino al '700.
Sviluppo dell'energia grazie al carbone.
L'economia era imperniata intorno al carbone.
Petrolio e automobile è un altro binomio, caratteristico del '900.
Tutto ciò ha portato a benefici nella vita quotidiana, facendo crescere esponenzialmente nel tempo l'incidenza sulla salute delle componenti fossili.
Si tratta di un modello non sostenibile, per il quale serve un cambiamento.
Friburgo, in Germania, ha "dedicato" la propria impronta edilizia sul fotovoltaico.
La creazione di un unico ente nazionale per la gestione, l'approvvigionamento e la distribuzione, ha portato alla nascita di ENEL, secondo un modello di grande monopolio.
A livello comunitario, è stato creato un sistema unico di gestione della risorsa - energia elettrica, creando un mercato unico, ma con la finalità di far sorgere più competitors sul mercato.
Si è verificato, all'inizio degli anni '90, il fenomeno opposto, con forti concentrazioni tra gestori (gli operatori erano definiti "gli 8 fratelli" in contrapposizione alle "7 sorelle", fruendo della definizione di Mattei alle sette grandi compagnie petrolifere mondiali).
Il nuovo modello è definito "prosumer" (producer-consumer), in cui l'utente è anche produttore di energia elettrica, sconvolgendo ancora una volta le regole del mercato.
Ciò ha anche consentito di sviluppare la consapevolezza del consumo di energia elettrica, perché potendo constatare la difficoltà di produzione di corrente elettrica, il consumatore riduce a sua volta i propri consumi.
A Copenaghen si può notare un sito produttivo di energia, che è stato realizzato dal Comune e da un comitato di cittadini.
E questo fenomeno si sta sviluppando ulteriormente n molti Paesi dell'UE.
Gli obiettivi di riduzione di CO2 è l'aumento dell'efficienza energetica, attribuendo spiccata attenzione al ruolo dei consumatori.