Guido Tonelli - CHE COS’È IL VUOTO?
Il vuoto è tutt’altro che vuoto: è un giacimento inesauribile di materia e anti-materia. L’attuale forma dell’universo è quella di un vuoto che ha subito unatrasformazione da cui ha preso forma il mondo così come lo conosciamo. Ma la struttura è fragile, e tutto potrebbe ricominciare daccapo. (Organizzazione)
Si parla anche di scienza.
Creare il vuoto significa togliere qualsiasi componente presente nell'aria, elementi inquinanti, e altro, ma anche la luce.
E fare questo è assai complicato, per non dire impossibile, in quanto i fotoni scompaiono solo allo zero assoluto, temperatura che non si riesce a raggiungere.
Se si tentasse l'esperimento in un centimetro cubo, occorrerebbe portare a 0 Kelvin le pareti. Oltre a questo, ci sono raggi cosmici, invisibili,m impercettibili, ma che esistono nella forma di sciami.
Ma non basta. Ci sono i neutrini che attraversano la terra. In un centimetro cubo se ne possiamo trovare circa 300.
Il vuoto non è allo zero assoluto, ma a 2,7 Kelvin, ossia la temperatura intergalattica, e in quelle condizioni ci sono circa 411 fotoni emessi dal Big Bang.
Quello che residua è la materia oscura, grazie alla quale ogni galassia è in grado di "stare insieme".
Se si pensa al campo gravitazionale, si tratta di energia che non è noto ancora come possa essere schermata, neutralizzata.
Il campo di Higgs, quello in base al quale si crea la materia da particelle elementari, è noto, si sa come funziona, ma non è noto come schermare.
Ma lo zero, sia in matematica che in fisica, può essere considerato come assenza di numero, o "non numero".
E' infatti vero che si può giungere a 0 dall'equazione +1-1=0, così come la somma di un numero ed il suo opposto, a prescindere da quale sia.
Il silenzio funziona esattamente nello stesso modo, perché può essere determinato dall'assenza di suono o rumore, o come la composizione di due onde, l'una negativa rispetto all'altra, che si neutralizzano.
Gli scienziati delle particelle percuotono il vuoto per sollecitare le microparticelle.
Capire cosa è il vuoto può portare a capire cosa è la materia, perché è dal vuoto che si è generata la materia.