Due nuovi ETF a firma iShares in quotazione su Borsa Italiana: un’allocazione su corporate bond floa
Settembre ha visto finalmente l'inizio del percorso di normalizzazione del bilancio FED (4500 miliardi di dollari dagli 800 del periodo ante-crisi ) e spostato le aspettative di rialzo dei tassi a dicembre mentre, sul fronte europeo, l'attenzione è oggi tutta rivolta sulle decisioni che la BCE dovrà prendere questo mese sul ritmo con il quale la riduzione del QE si protrarrà senza strappi anche nel prossimo anno. Gli issuers continuano pertanto a proporre alternative l'investimento incentrate sulla ricerca di rendimenti relativamente interessanti ma in grado di tutelare l'investitore dal rischio tasso. I due prodotti che iShares, dopo le quotazioni dei mesi scorsi su XETRA e LSE, porta oggi anche su ETFplus propongono un’esposizione su un portafoglio costituito da bond globali di tipo corporate emessi in USD e a tasso variabile con rating investment grade (prendendo in considerazione la media dei rating delle tre agenzie principali). Le due classi del comparto, denominato appunto in USD, differiscono per la valuta di riferimento in quanto l’issuer ha portato a Piazza Affari anche la versione del prodotto EUR Hedged, che viene proposta con un TER paria a 0.12% rispetto alla versione in dollari, quest'ultima invece disponibile con un TER dello 0.1%. Si tratta di commissioni estremamente ridotte che abbassano ulteriormente l'asticella di qualche punto base rispetto ai prodotti bond corporate a tasso variabile già presenti su ETFplus avvicinandosi sempre più ai comparti monetari, gli unici insieme ai più conosciuti equity indexes a scendere sotto i 10 punti base di TER a Piazza Affari. iShares $ Float Rate UCITS ETF EUR Hed (IE00BF11F458) e iShares $ Floating Rate UCITS ETF USD (IE00BZ048462) replicano, con asset netti ad oggi intorno ai 75 milioni di dollari, fisicamente e tramite ottimizzazione l’indice Bloomberg Barlays US Floating Rate Note < 5Years Index nella sua versione total return con reinvestimento dei flussi, un indice ribilanciato mensilmente che raggruppa oggi oltre 500 titoli con maturity residua compresa tra un mese e 5 anni (l’indice ha oggi una scadenza media ponderata a 2,12 anni). L'ETF mostra una duration effettiva di soli 0.14 anni. IShares mostra come questa strategia abbia portato performance soddisfacenti durante l’ultima fase di rialzo dei tassi, tra il 2004 e il 2006, quando una posizione < 5Y su floating rate notes si era rivelata, grazie alle cedole variabili e duration minima, in grado di eguagliare o superare in rendimento una posizione su corporate bonds 1-3 anni ed una con medesime maturities sui Treasuries. Entrambe le classi propongono il pagamento semestrale dei dividendi. Il sector breakdown dell’indice mostra un’esposizione primariamente banking 48.78% mentre l'esposizione geografica è prevalentemente incentrata sugli Stati Uniti che con il 50% con Canada, Australia e Giappone unici paesi a superare la soglia del 4%.
Post correlati
Mostra tuttiKraneShares, asset manager con focus sul mercato cinese, continua la sofisticazione dell'offerta equity sulle A-shares della Cina...
Si tratta di un settore tra quelli maggiormente esposti alla rivoluzione fintech e a molte altre tematiche oggi di grande interesse per...
Si amplia l'offerta firmata DWS/ Xtrackers sul listino ETFPlus, con due nuove proposte STRATEGIC BETA tematiche in esclusiva...