MPS, CARIGE e CARIPARMA e le offerte per gli “unlikely to pay”
I fondi americani giocano la partita degli Utp, i prestiti “unlikely to pay”, delle grandi banche italiane.
MPS, CARIGE e CARIPARMA sono tre i processi che in questo momento si trovano sotto i riflettori: 4,5 miliardi di Utp di Mps, 1,5 miliardi di Utp da parte di Banca Carige e 450 milioni che sta cedendo Credit Agricole-Cariparma sono i numeri delle operazioni.
Si inizierà quindi con le aste dei crediti deteriorati di Monte Paschi che ponderano 4,5 miliardi nel portafoglio di Moretti.
La seconda asta, quella relativa a Carige, per la quale centinaia di investitori sono stati interessati a formulare un'offerta, e già una ventina avrebbero già manifestato interesse.
Tale disponibilità potrebbe essere riferita ai prestiti della banca nel settore immobiliare e verso gli armatori.
L'asta di Cariparma del gruppo Crédit Agricole sarebbe vicina alla fase delle offerte vincolanti. Il dato interessante, a quanto filtra da indiscrezioni di mercato, è che alcune offerte avrebbero assegnato al portafoglio un valore compreso tra il 40 e il 50%, a conferma del valore intrinseco che spesso è associato a questa tipologia di asset deteriorati.
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