New York Life Investment Management (IndexIQ) sbarca su Borsa Italiana con cinque ETF ESG "inte
Non accenna ad arrestarsi la sfilata di asset managers di livello internazionale che decidono di aggredire il business degli ETF europeo puntando su soluzioni ad alto valore aggiunto in grado di sfruttare a pieno il periodo di crescita e cambiamento che il mercato dei replicanti sta attraversando. Se infatti il mercato ETF europeo sembra destinato a veder triplicare, entro il 2022, gli asset in gestione con il passaggio dagli attali 600 miliardi fino ad oltre 1.800 miliardi, è anche vero che le preferenze degli investitori, insieme con i mercati, stanno mutando rapidamente richiedendo una maggiore diversificazione dell' offerta su determinate asset class e creando, di conseguenza, spazi per l'accesso di nuovi competitors. New York Life Investment Management, asset manager che vanta oltre 100 miliardi di dollari di asset in gestione, dopo aver assunto nel 2015 il controllo di IndexIQ, importantissimo issuer/index provider statunitense leader in campo alternative (1), sfrutta oggi la controllata europea Candriam, asset manager pioniere dell’investimento attivo sostenibile, per conferire ai suoi ETF IndexIQ smart beta una connotazione ESG di assoluta qualità. Candriam, cui è appunto affidata la gestione degli indici, ( si avvale del supporto dell'index provider tedesco Solactive per calcolo e pubblicazione delle quotazioni), vanta infatti un’esperienza ormai ventennale nel campo degli investimenti sostenibili, la quale, anche se finora limitata al campo delle gestioni attive, risulta perfettamente spendibile anche in campo ETF, attraverso una preventiva valutazione ESG dei titoli. Questo accorgimento, primo nel suo genere, tutela l’investitore da rischi che non possono essere adeguatamente pesati da una consueta valutazione di rating e consente di individuare opportunità meno evidenti ma decisive, soprattutto nel medio lungo termine.
L’impiego di più factors (spesso anche Environment, Social e Governance sono ritenuti tali) aumenta poi la diversificazione dei rischi derivanti dall'esposizione a uno solo di questi, ed unendo un approccio fondamentale a considerazioni su volatilità, sopra/sottovalutazione, e size dei titoli selezionati (Quality, Value, Size e Low volatility ), si ottengono portafogli certo meno correlati al mercato. Questa caratteristica dipende dal fatto che il portafoglio titoli non replica l'indice di mercato ma è piuttosto costituito da una selezione ottenuta tramite l'impiego di tecniche tipiche della gestione attiva, seppur, in questo caso, basate su un approccio meccanico che non comprende né la valutazione giornaliera/ottimizzazione delle posizioni né l'eventuale contributo dato dalla visione soggettiva del gestore. I nuovi ETF, già da un anno disponibili sulle piazze di Parigi e Amsterdam, permettono l'investimento sia in equity che in bond, questo veicolato attraverso la replica fisica (non necessariamente completa) dell'indice. IndexIQ Factors Sustainable Europe Equity(LU1603795458), valuta base EUR e proventi capitalizzati, replica il Solactive Candriam Factors Sustainable Europe Equity Index TRN ossia un benchmark che investe in large e mid cap europee con una composizione geografica strutturata come segue: UK 21.9%,Francia 21.6%, Germania 13.5%, Svizzera 8.7%, Spagna 7.1%, Italia 5,7%, Svezia 5,4%, Olanda 4.4%, Danimarca 2.7% , Finlandia 2.6%, Norvegia 2.3% e Altri 3.9%. A livello settoriale le maggiori allocazioni si riscontrano nei titoli finanziari 26.3%, industriali 17% e in quelli appartenenti alla categoria consumi discrezionali, quest'ultima al 12.6%. Questo ETF richiede un TER annuo pari allo 0.3%. Per ottenere un’esposizione più specificatamente rivolta all’equity EMU, IndexIQ Factors Sustainable EMU Equity (LU1603797074 ), valuta base EUR, offre un portafoglio basato sul Solactive Candriam Factors Sustainable EMU Equity index TRN, un benchmark che, rispetto al precedente, pur mantenendo invariata la composizione settoriale, modifica necessariamente la composizione paese: Francia 37.2%, Germania 22.9% , Spagna 11.3%, Italia 9.8%, Olanda 7.8%, Finlandia 4.9%, Belgio 2.7% e altri al 3.4%. Anche in questo caso eventuali dividendi vengono capitalizzati e il TER si mantiene allo 0.3%. IndexIQ propone anche una soluzione sull’equity nipponica con l' IndexIQ Factors Sustainable Japan Equity (LU1603797587 ), un ETF denominato in EUR e replicante il Solactive Candriam Factors Sustainable Japan Equity Index TRN. Il paese, secondo stime Candriam, sarà in crescita fino a fine 2019. A livello settoriale, investire in questo indice significa prendere posizione sul settore dei consumi discrezionali per al 30.6% del portafoglio mentre, tra le altre esposizioni, il settore industrial si dimostra il più investito con il 18.5%.Anche in questo caso, come nei due precedenti, si tratta della classe ad accumulazione dei proventi mentre per quanto riguarda le commissioni, queste aumentano di cinque punti base rispetto ai due equity ETF visti sopra (0.35% annuo). L’indice Solactive Candriam Factors Sustainable Sovereign Euro Bonds TR, replicato in modo ottimizzato dal IndexIQ Factors Sustainable Sovereign Euro Bond (LU1603795292), investe su bond emessi in valuta EUR sia da paesi appartenenti all’EMU che da quelli al di fuori da essa mantenendo una duration modificata pari a 6 e, nel dettaglio, maturities distribuite sulle varie scadenze: 0-3 Y 29.29%, 3-5Y 16.98%, 5-7Y 17.25%, 7-10Y 17.36%, oltre 10Y 19.12%. La composizione per credit rating mostra AAA 28.97%, AA 16.73%, A 26.50%, BBB 24.02% e per il 3.79% ancora inferiore. L’ETF distribuisce dividendi annuali e richiede un TER annuo dello 0.30%. IndexIQ Factors Sustainable Corporate Euro Bond (LU1603790731), sposta invece il focus dell’investimento dai bond sovereign a quelli corporate sempre denominati in valuta EUR ed emessi sia all’interno che all’esterno dell’EMU. Il Solactive Candriam Factors Sustainable Corporate Euro Bonds TR, l’indice sottostante all’ETF, mostra una composizione settoriale nella quale i bond emessi da società finanziarie costituiscono l’investimento preponderante con il 38.9% con beni di consumo (14.4%), industriali (9.5%) e cura della salute (8.6%) a costituire le altre maggiori allocazioni. A livello di rating, le obbligazioni in portafoglio mostrano la seguente esposizione: AAA 2.26%, AA 14.89%, A 29.82% e BBB 50.40. Ad una duration modificata di norma compresa tra 4 e 5 (il fondo raggiungerà entro breve il suo primo anno di vita) si associa il maturity breakdown che segue: 0-3Y 27.31%, 3-5Y 27.50%, 5-7Y 19.77%, 7-10Y 20.17% e oltre 10Y 5.26%. Lo strumento richiede un TER annuo pari allo 0.35% e prevede il pagamento di dividendi con cadenza annuale. Gli indici sono ribilanciati con cadenza trimestrale. Nessuno degli ETF presentati fa oggi ricorso al prestito titoli.
(1) IndexIQ è issuer del primo e globalmente più investito (masse a oltre 1200 milioni di dollari) ETF basato su strategie hedge, il noto IQ Hedge Multi-Strategy Tracker ETF, ma anche del secondo prodotto di maggiori dimensioni ossia il IQ Merger Arbitrage ETF, AUM a 530 milioni di dollari.
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