Npl, Moody's sostiene che siano ancora un problema
Buoni progressi ma i prestiti in sofferenza rimangono ancora un punto critico per i bilanci di alcune banche europee, sia di grandi sia di piccole dimensioni. Secondo Moody's a questa valutazione non scappano neanche le big come
Intesa Sanpaolo e Unicredit. L'agenzia di rating lo precisa in un report dedicato al settore creditizio europeo analizzando 28 tra i maggiori istituti europei in 29 Stati. La quota più alta è in Grecia con il 44,9%, seguita da Cipro con il 38,9% e dal Portogallo con il 15,2%. Invece la Spagna è al 4,5% vicino alla media europea del 5%. Il volume complessivo degli npl in tutte le banche europee censite ammonta a 813 miliardi di euro a fine 2017 al di sotto dei 1.120 miliardi di euro di fine 2014.
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