Le associazioni ambientaliste parti civili a tutela dell'interesse ambientale
Secondo la Suprema Corte di Cassazione (n. 46699 del 15 ottobre 2018), «le associazioni ambientaliste sono legittimate a costituirsi parti civili iure proprio nel processo per reati ambientali», sia nella loro qualità di titolari di un diritto della personalità connesso al perseguimento delle finalità previste dallo stesso statuto dell’ente (il quale sia riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e della Salute), sia in qualità di «enti esponenziali del diritto alla tutela ambientale, e ciò vale anche per i reati commessi in occasione o con la finalità di violare normative dirette alla tutela dell’ambiente e del territorio». Il diritto delle associazioni ambientaliste a costituirsi parte civile a tutela degli interessi ambientali, intesi anche in senso lato, è ormai più che riconosciuto, permane tuttavia qualche incertezza concernente il collegamento che deve intercorrere tra l’attività promossa dalla associazione ed i danni ambientali cagionati.
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