Digitale, le aziende italiane ancora immature
L’analisi condotta dal CSC su dati Istat sulle ICT mostra come all’inizio dello scorso anno fossero poche le imprese manifatturiere in Italia attrezzate ad affrontare la sfida rappresentata da Industria 4.0. Solo il 4% di quelle con più di 10 addetti (2.700 circa), nel 2017 poteva definirsi già come “Innovatori 4.0 ad alto potenziale”, poi ci sono i “Possibili innovatori 4.0 ad alto potenziale” che rappresentano il 9% del totale, ossia 6.100 imprese circa. I “Digitali incompiuti” rappresentano il 37% del totale delle imprese, ossia 25.000 imprese circa e gli “Analogici che sono il restante 46% del totale delle imprese manifatturiere con più di 10 addetti, ossia 31.000 imprese circa. I settori produttivi più maturi sono l’elettronica, la meccanica strumentale, le apparecchiature elettriche e i trasporti, mentre i settori forti del made in Italy come food, moda e design sono quelli che stentano di più a innovare. Non c’è una significativa differenza per aree geografiche.