Ricerca di Ernst & Young, scendono gli Npe delle banche
Secondo lo studio di Ernst & Young, le Non performing exposures (Npe) delle banche italiane sono scese del 39%, cioè dai 341 miliardi del 2015 ai 209 miliardi del 2018. Il gruppo di revisione e organizzazione contabile di Ernst & Young lo afferma a seguito della ricerca sostenendo che la gestione degli Utp (Unlikely to pay, che con gli Npl formano gli Npe) è diventata una priorità per le banche italiane, in quanto i crediti incagliati nei bilanci sono circa 50 miliardi di euro. Anche le autorità europee sono impegnate per ridurre lo stock di Npe e definire livelli comuni di accantonamento, conclude Ernst & Young.