Pil: i dati rivisti confermano recessione tecnica
Sebbene parzialmente rivisti i dati relativi al quarto trimestre confermano la recessione tecnica. Dal rapporto Istat si apprezza un calo, al netto della correzione per gli effetti di calendario e destagionalizzazione, dello -0,1% rispetto al terzo periodo del 2018. Prodotto interno lordo che invece risulta stabile se si analizza il quarto trimestre 2017. Per l’anno in corso la variazione, supponendo che i prossimi trimestri presentino le stesse cifre dell’anno 2018, è in flessione dello 0,1%. Analizzando il dato nelle sue singole componenti quello che si apprezza è una crescita congiunturale dei consumi finali nazionali dello 0,1% così come quella degli investimenti fissi lordi che sale dello 0,3%. Le esportazioni nette crescono dello 0,6% rispetto al terzo trimestre come risultato di un aumento dello 0,7% delle importazioni e dell’1,3% delle esportazioni. Rialzo di un decimo percentuale per i consumi delle famiglie così come per quelli delle Istituzioni Sociali Private (ISP), inerenti al settore dei produttori privati di servizi e beni non destinati alla vendita. Nessuna variazione invece per la spesa delle Amministrazioni Pubbliche che rimangono stabili rispetto al trimestre precedente. Il dato che preoccupa maggiormente, e che influenza il dato aggregato del Pil, riguarda invece la variazione delle scorte che cala dello 0,4%. Congiunture negative anche per quanto riguarda il comparto di industria e agricoltura che flettono entrambe, rispettivamente dello 0,5% e dell’1,1%. Il valore dei servizi, di contro, cresce di un decimo percentuale.
