Sanzioni Ue: multata l’Italia per qualità aria e acque reflue
L’Unione europea ha multato l’Italia a seguito di iterati sforamenti dei limiti annuali di biossido di azoto. Ulteriori sanzioni sono state comminate per l’inadeguatezza della rete delle acque reflue domestiche. I dati sono stati rilevati in oltre 700 centri abitati e più di una 30ina di piccole aree a rischio ambientale con popolazione superiore ai 2mila abitanti. I dati peggiori per quanto riguarda la qualità dell’aria si sono riscontrati a Milano, Torino e Roma, ma anche in centri di medie dimensioni come Genova e Catania. Non è il primo episodio in cui il nostro paese viene multato per il superamento dei livelli di Pm10. Praticamente tutti le regioni italiane sono invece interessate da misure volte al miglioramento della rete fognaria ad eccezione di Valle d’Aosta, Trentino alto Adige, Molise e Emilia Romagna. Le sanzioni raggiungono i 52 milioni di euro al 28 febbraio. Ora la Ue pensa di imbastire delle tavole rotonde convocando rappresentati regionali e locali per una formazione sulle pratiche anti inquinamento.