Trasferimento residenza per motivi di lavoro: le detrazioni in dichiarazione
Anche nella dichiarazione dei redditi 2019, riferita all'anno di imposta 2018 è possibile beneficiare delle detrazioni sui canoni di locazione sostenuti in caso di trasferimento di residenza per motivi di lavoro. L’agevolazione è riconosciuta a chi si trasferisce a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente domicilio. Attenzione va prestata al fatto che l'importo del bonus è differenziato in base al reddito ed è pari a: 991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro; 495,80 euro se il reddito complessivo è più alto ma non supera i 30.987,41 euro.
In generale si ha diritto alla detrazione a partire dal giorno di trasferimento della residenza nel comune di lavoro o in un comune confinante. La detrazione spetta per i primi tre anni dal trasferimento di residenza, ed è riconosciuta esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Ammessa anche la possibilità che il contratto stipulato sia un contratto a termine, mentre sono escluse altre categorie di lavoratori come per esempio i collaboratori. Inoltre occorre essere già titolari di un contratto di lavoro, anche appena stipulato, prima di trasferire la residenza.