USA: crescita economica record sotto Trump
Dati positivi per l’economia americana, che sotto la gestione Trump supera ogni più rosea aspettativa. I dati per il primo trimestre dell’anno infatti si temeva potessero attestarsi a una crescita pari al 2% e le voci più pessimiste paventavano perfino una possibile recessione; il presidente americano sottolinea così la crescita record rappresentata dal +3,2% e quella delle esportazioni che si attesta a +3,7% nonostante la criticità della situazione cinese. Anche i dati sull’occupazione danno ragione al presidente americano con il tasso di disoccupazione che è calato al 3,6% dato più basso dal 1969. Ancora più positivi appaiono questi numeri se si confrontano con la diffusa situazione di difficoltà rappresentata dalla flessione cinese ed europea. I dati economici di breve periodo sembrano quindi spianare la strada al presidente Trump in vista della sua rielezione alla Casa Bianca; se si considerano però le conseguenze a medio lungo termine la situazione non appare così rosea, la perdita di autonomia della Federal Reserve e l’aumento mostre del debito pubblico americano conseguente la politica di sgravi fiscali voluta da Trump potrebbero causare problemi agli Usa.