Consulenze via WhatsApp: i rischi privacy
Molti professi, nel corso di questi ultimi tempi hanno subito diversi cambiamenti, forse quello più discusso è proprio l’utilizzo da parte di alcuni clienti del contatto di whatsapp.
In particolare medici, veterinari, avvocati e consulenti tecnici sono le professioni che maggiormente hanno subito questo fenomeno.
Ma analizziamo dal punto di vista della privacy cosa comporta questa abitudine.
Il primo problema è che i dati caricati sull’app sono di proprietà di Facebook e vengono memorizzati su server che si trovano fuori dall’Unione Europea, violando così il GDPR. Il secondo problema è relativo allo scambio di dati sensibili, esponendo i professionisti, se non specificatamente previsto nel consenso privacy, alle sanzioni previste dal GDPR.