Cortina 2021, aperti i Mondiali di sci alpino
Nessuno, solo un anno fa, avrebbe mai potuto immaginarselo: una cerimonia di apertura dei Mondiali di sci alpino senza il grande pubblico, e con tante mascherine - non quelle del Carnevale, ma quelle necessarie per fermare un virus assassino.
Eppure, così è stato. Ma, nonostante i sacrifici e le difficoltà, il vernissage della 46esima edizione della kermesse iridata non ha rinunciato al suo fascinoso mood, con la pioggia che si è trasformata in una fitta nevicata. E pazienza se il pubblico ammesso era limitatissimo e a distanza sociale: le gare non avranno neppure quei pochi spettatori presenti alla cerimonia.
Aperta da Gianfranco Kasper, presidente della Federazione internazionale di sci, e da Flavio Roda, numero uno della Fisi, l'inaugurazione ha concesso spazio alla musica, con l'esibizione di musicisti del calibro di Gianna Nannini, Francesco Gabbani e Jacopo Mastrangelo, il 19enne che ha incantato Roma nei giorni del lockdown, rompendo il silenzio della Città Eterna con le note della sua chitarra dai tetti di Piazza Navona.
Presente, ma solo in streaming, anche Sofia Goggia, la sfortunata atleta bergamasca che a causa di un infortunio non potrà gareggiare sulle nevi di Cortina. Sarà comunque ambassador della manifestazione.
Si parlava delle mascherine al posto delle maschere di Carnevale – ma questo non è del tutto esatto. Piuttosto, nella città ladina, si sono materializzate entrambe: le mascherine anti-Covid e le maschere del Carnevale di Venezia, tra le protagoniste della sfilata. Sono state presentate, come simboli del Veneto nel mondo, insieme all'Arena di Verona. Dal cui palco, in collegamento, ha cantato il tenore Piotr Beczala.
L'atmosfera di Cortina 2021 potrebbe ripetersi, fra qualche mese, a Tokyo: se i Giochi Olimpici estivi si svolgeranno, si terranno quasi sicuramente con la presenza molto limitata di pubblico o a porte chiuse.
Comments