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Emanuele L. Basso Ricci

Lyxor lancia nuovi ETF Climate Change: il rating green porta la firma di MSCI

Dopo aver analizzato le quattro alternative “Paris Aligned” finalizzate ad un'esposizione che, grazie ad indici S&P dedicati, vuole sin da oggi allinearsi alle linee guida definite a Parigi per la futura promulgazione delle leggi internazionali sul tema emissioni, proponiamo ora una breve disamina sugli altri green ETF compresi nella maxi-emissione di settimana scorsa. Questi ETF, basati sulla gamma indici “Climate Change”di MSCI, prevedono una metodica che parte con l'intenzione di minimizzare le deviazioni dall'indice geografico (parent o base) per quanto riguarda l'universo investibile di partenza. La prima scrematura prevede invece esclusioni operate per incompatibilità con livelli di rating ESG minimi prestabiliti dall'index provider. Ciascun indice viene quindi assemblato secondo i coefficienti MSCI Low Carbon Transition che ricalcolano la ponderazione degli indici di base prevedendo però un'esposizione maggiore alle società che beneficiano oggi delle opportunità associate al passaggio verso un'economia con meno emissioni di carbonio riducendo, contestualmente, quella verso società per le quali questo passaggio rappresenta invece un rischio (i titoli petroliferi possono essere un esempio). Gli indici sono ribilanciati nel tempo con frequenza semestrale. Anche in questo caso, come per i Paris Aligned indexes, abbiamo quindi la proposta di un investimento che, pur ripartito geograficamente secondo i target del cliente, punta a tener conto oggi dei temi ESG senza per questo dimenticare la diversificazione, estromettere aziende di valore che necessitano semplicemente di più tempo per aggiornare il proprio modello di business o esporsi con troppa direzionalità su un cambiamento radicale che, per quanto evidente nel lungo termine, può alternare nel breve fasi di stallo a forti trend. L'esposizione si dimostra interessante se considerata per il lungo termine o in situazioni di forte incertezza sul futuro dell'economia. Gli ETF, che considerano esclusivamente titoli ad alta o media capitalizzazione, sono proposti qui nella versione a capitalizzazione dei proventi e mostrano modalità di replica differenti, fisica diretta o indiretta sintetica. Segue elenco:


- Lyxor MSCI EM Climate Change UCITS ETF (LU2056738144), denominato USD, è un replicante sintetico che trova nel MSCI Emerging Markets Climate Change Index TRN il proprio benchmark, TER 0.25%; - Lyxor MSCI Europe Climate Change UCITS ETF (LU2056738490), denominato EUR, è un replicante fisico che trova nel MSCI Europe Climate Change Index TRN il proprio benchmark, TER 0.15%; - Lyxor MSCI USA Climate Change UCITS ETF (LU2055175025), denominato USD, è un replicante sintetico che trova nel MSCI USA Climate Change Index TRN il proprio benchmark, TER 0.15%; - Lyxor MSCI World Climate Change UCITS ETF (LU2056739464) , denominato EUR, è un replicante fisico che trova nel MSCI World Climate Change Index TRN il proprio benchmark, TER 0.20%.


Lyxor sfrutta la maxi-emissione da nove strumenti per portare sul mercato anche una nuova classe a cambio coperto (denominato EUR) per il Lyxor S&P 500 UCITS ETF Hedged Acc (LU0959211326), costruito sul S&P 500 Daily Hedged Euro Index TRN, classe a capitalizzazione dei proventi con TER a quota 0.15%.

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